Tra le orecchie e lo stupore

Vorrei tu fossi una pianta per poterti piantare,
vorrei fossi un’ascia per poterti lasciare,
vorrei fossi una molla per poterti mollare
ed infine una corda per poterti scordare.”

Sabato 7 maggio, alle 21:30, torna al Nuovo Cinema Palazzo il folle Ivan Talarico con la presentazione dell’EP “Tra le orecchie e lo stupore“.
Accompagnato dalla sua orchestra di 35 elementi immaginati, Ivan Talarico suona le canzoni che non lo hanno reso famoso. Sono canzoni leggere, come nuvole in un cielo di pioggia. Tra una canzone e l’altra poesie e brevi pensieri raccontano di mondi talmente strampalati che potrebbero essere il nostro. Si parla d’amore, come se non si potesse parlare d’altro.

Ad accompagnarlo, incursioni di Davide Grillo, Arianna Dell’Arti e Carlo De Ruggieri.

[youtube KoQTojWpdK8]

Ivan Talarico
Nato sul lago di Como nel 1981, cresciuto nella presila catanzarese tra gli ’80 e i ’90, voci insistenti lo danno attualmente assestato nei turpi pressi della Città Eterna.
Attivo su più versanti creativi, nel 1999 assieme a Luca Ruocco, dà vita alla produzione indipendente di teatro, musica e video “DoppioSenso Unico” per la quale a tutt’oggi gira cortometraggi e mediometraggi, compone musiche di scena, colonne sonore, recita e scrive spettacoli teatrali dal piglio aggressivo e surreale.
Parallelamente si impiega nei lavori più disparati, sbarcando un lunario che ha il sapore d’eclissi.
Scrive prolissamente racconti e poesie, dipanandosi tra eteronimi e anonime lettere. Suona più strumenti, senza esserne veramente padrone, ma per una sorta d’intuito musicale.
Compone canzoni su diversi stili, masticando lingue che non conosce.
La morte apparente ne ha agevolato l’impalpabile successo.

www.ivaniscus.com
www.doppiosensouni.com

Talarico

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