Mettiamo in circolo idee, risorse, progetti.
Mettiamo in comune sogni, energie e competenze..
Nella prima assemblea del 16 marzo abbiamo individuato i temi rispetto ai quali intervenire con nuovi strumenti decisionali per l’autogoverno del territorio: urbanistica, speculazione, diritto all’abitare, questione affitti ed espulsione sociale, diritto alla salute, questione culturale e sociale, rappresentanza, nuove istituzioni, questione finanze e commercio.
Giovedi 28 marzo diamo vita ai Circoli per cominciare il lavoro di ricerca e di creazione di strumenti per intervenire sul territorio: iscriviti a uno o più circoli, partecipa alla costruzione della Libera Repubblica di San Lorenzo!
– URBANISTICA, SPECULAZIONE;
– DIRITTO ALL’ABITARE, QUESTIONE AFFITTI, ESPULSIONE SOCIALE;
– QUESTIONE CULTURALE, SOCIALE, E SALUTE;
– RAPPRESENTANZA, NUOVE ISTITUZIONI;
– QUESTIONE FINANZIARIA E COMMERCIO.
Per info e iscrizioni scrivi a laliberarepubblicadisanlorenzo
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Come si abita un territorio? Quali sono le relazioni, le trame, le vicende che vi si tessono? Si può trasformare un luogo a partire dal desiderio? Come ci prendiamo cura del quartiere? Come difendiamo e come re-inventiamo lo spazio che abitiamo?
Partiamo da ciò che siamo: partiamo dal rapporto con il quartiere, dalla relazione tra territorio e comunità, dal ruolo di chi il territorio lo abita, lo cura e lo difende, per determinare le scelte per il suo futuro con un nuovo progetto condiviso di città, rivendicando attivamente spazi di cittadinanza.
Partiamo da ciò che siamo per restituire senso al discorso politico, dove politica significa città: determinazione di uno spazio pubblico, di una dimensione comune alla cui costruzione tutti i cittadini partecipano. La città come scenario in cui prendono corpo le lotte, le azioni e le pratiche di riappropriazione, i percorsi di sottrazione di spazi alla speculazione, alla logica della concentrazione del potere e dell’esclusione, agli interessi privatistici che fanno venire meno la funzione sociale della proprietà. Il territorio come bene comune e collettivo, come risposta alle esigenze primarie della comunità, a bisogni necessari collegati a diritti inviolabili.
Tante le proposte emerse il 16 marzo durante la prima assemblea pubblica de La Libera Repubblica di San Lorenzo, il primo momento di incontro e di scambio con l’unico obiettivo di decidere insieme un percorso comune e partecipato alla costruzione di un progetto urbano per San Lorenzo. La condivisone, il confronto, il ragionamento collettivo sono già strumenti di riappropriazione dell’agire politico, contro le logiche della delega, dell’individualismo e della personificazione del soggetto politico collettivo.
«Il diritto è tale solo in relazione alla comunità, soltanto in quanto la vive e la esprime, in quanto comunica la volontà politica di una determinata comunità politica. Il diritto morto è violentemente assertivo del proprio potere e non può dirsi realmente diritto. Il diritto non funziona fuori dai contesti, dalle interpretazioni, dalle comunità»
