MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE ORE 17.00
GIÙ LE MANI DAL CINEMA PALAZZO
Da mercoledì scorso si sente una voce per San Lorenzo.
La si sente sussurrata o forte, solitaria o in gruppo. In pieno giorno o a qualche minuto dal coprifuoco. A Piazza dei Sanniti e nelle strade e nelle piazze del quartiere.
Sono sei parole e dicono: “giù le mani dal Cinema Palazzo”.
È una voce che viene da lontano, che richiama quella che quasi dieci anni fa gridava NO al progetto di creazione di un “negozio di giochi”, quella via di mezzo fra sale bingo e Casinò, nati come funghi prima su tutta la Tiburtina e poi ovunque a ridosso del raccordo anulare. Con quelle luci artificiali e un’infinita solitudine. È una voce che a San Lorenzo la vedevi anche scritta sui muri o su lenzuoli appesi alle finestre… e diceva casiNO!
Saremo teatro, saremo cinema, saremo agorà, si scrisse i primi giorni sui manifesti e volantini. Non sapevamo allora che saremmo diventati anche musica, sport, scuola, osteria popolare, Comunità.
Una promessa che sembravanimpossibile ma che invece è diventata realtà, che ha creato qualcosa che non c’era prima: un luogo del possibile.
E continuerà ad essere così anche ora che il Cinema Palazzo è tornato temporaneamente nelle mani della stessa proprietà che anni fa lo voleva trasformare in un Bingo. Ne vediamo l’evidenza in questi giorni di mobilitazione, in cui è tanta la solidarietà, l’energia e la forza che ci fa dire che nonostante la prepotenza di questo sgombero questi dieci anni d’amore non si cancellano. Che ci fa dire che non è ancora finita.
E per ribadirlo ancora una volta ci vedremo nei prossimi giorni in Piazza dei Sanniti. In quell’agorà. In quella piazza che è ancora nostra!
E insieme a noi ci sarà il quartiere, le realtà associative, le comunità resistenti, le donne e gli studenti in movimento, i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo, gli spazi occupati, le tante artiste e i tanti artisti che negli anni ci hanno accompagnato. Tutte le realtà che da dieci anni hanno animato il Nuovo Cinema Palazzo con i cuori e con le menti.
Perchè in un momento come quello che stiamo vivendo abbiamo voglia di stare insieme, alla giusta distanza. Ma insieme!
GIÙ LE MANI DAL CINEMA PALAZZO