Infanzia alla Ribalta, Ribalta la città #3

Cinque pomeriggi di laboratori e incontri della scuola che resiste

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Infanzia alla Ribalta giunge alla sua terza edizione.

Questa rete, nata nel 2013 dall’unione delle forze e dei saperi di associazioni, realtà e soggetti che da anni si impegnano nel campo dell’educazione e lottano per costruire una scuola sempre più “pubblica, laica e solidale”, vuole continuare a crescere e a coinvolgere.

Nuovo Cinema Palazzo, Movimento di Cooperazione Educativa, Cemea del Mezzogiorno, La Rete delle Scuole Popolari di Roma, Zalab e S.L.U.R.P. invitano educatori, insegnanti, genitori e appassionati a partecipare ad una serie di incontri tematici costruiti a partire da alcuni dei temi più discussi e problematici per chi oggi lavora e vive nella scuola.

Come superare la cecità e la noia dei libri di testo? Che strumenti usare per costruire classi accoglienti nonostante la violenza che circonda le bambine e i bambini? Si possono utilizzare ancora oggi, nelle classi pollaio, metodologie diverse per imparare a leggere e a scrivere? Riusciamo a resistere insieme, a portare avanti la scuola del fare e dei laboratori anche se le riforme il tempo pieno l’hanno distrutto?

Queste ed altre suggestioni sono quelle che vorremmo costruire insieme nei cinque appuntamenti che immaginiamo per quest’anno. Cinque domeniche, cinque pomeriggi di laboratori, incontri, presentazioni di libri e visone di documentari.

Con l’obiettivo di stringere legami ancora più saldi e scambiare pratiche utili.


La sottoscrizione consigliata per i cinque incontri è di 40 euro, quella per un incontro singolo è di 10 euro. Verrà rilasciato un attestato MCE che permetterà di scaricare questa somma dal bonus per la formazione insegnanti.
Il Nuovo Cinema Palazzo non ha biglietti nè bigliettai all’entrata, tutti possono partecipare, la sottoscrizione è un modo per rimborsare i formatori e i relatori e per sostenere la vita dello spazio.


IL PROGRAMMA

Domenica 11 dicembre 2016

– Ore 15:00 – 18:00 Laboratorio “La Radioscuola – appunti per un apprendimento cooperativo massmediale” 
A cura di Matteo Frasca, che con i bambini e le bambine della scuola elementare G. Perlasca ha dato vita al progetto Radio Freccia Azzurra

– Ore 18:00 – 20:00 Tavola Rotonda “Il superamento del libro di testo” a partire dalla proiezione del documentario “Fuoriclasse” di Stefano Collizzolli e Michele Aiello.
Il documentario “Fuoriclasse”:
Una piccola scuola elementare in mattoni rossi in una borgata: Montecucco, Roma.
Inizia la primavera.
In quarta A nasce Freccia Azzurra, una radio bambina.
Viaggiando fuori dalla classe sulle onde radio i giovani autori radiofonici si incontrano con loro coetanei di tutta Italia ed ascoltano i loro racconti.
E si raccontano di una scuola fantastica.
Scopriamo così, attraverso la dignità e lo stupore del pensiero infantile com’è vivere nella periferia lombarda, o nella campagna della Basilicata: com’è ora l’Italia, dal punto di vista dei bambini.

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Domenica 22 gennaio 2017

– Ore 15:00 – 17:00 Tavola Rotonda “L’intercultura per gli adolescenti oggi” a partire dal libro di Luca Randazzo “Il diario di Sunita”. Partecipano al confronto due coetanee di Sunita.
Il libro “Il diario di Sunita”:
Sunita ha dieci anni. La sua famiglia vive in una baracca in mezzo a una pineta, senza corrente elettrica e servizi igienici. A Sunita questa vita non basta. Lei ha un sogno: finire le elementari e andare alle medie. Così, da sola, si affida a una coppia di “gagè” (gli altri, i non rom). Durante la settimana Luca e Clelia le offrono una casa confortevole e una bicicletta per andare a scuola, nel weekend Sunita torna al campo. Comincia così per la bambina una doppia vita, tra la scuola, le regole della nuova casa, i battibecchi con le piccole Marta e Bianca, le feste al campo e gli scherzi che le giocano i fratelli, forse un po’ gelosi. Sunita questa vita ce la racconta in un diario scanzonato e irriverente, con la sua voce personalissima, facendoci ridere e commuovere, come i migliori personaggi della narrativa per ragazzi. Ma Sunita è anche una bambina vera, così come è vera la storia a cui Luca Randazzo si è ispirato per regalarci questo racconto “di un particolare anno della sua vita, un po’ romanzato ma abbastanza fedele”.

– Ore 17:00 – 20:00 Laboratorio “Sbanalizzazioni, scoperte e incontri”
A cura della SIF (Scuola Interculturale di Formazione) del Mce.

Domenica 12 febbraio 2017

– Ore 15:00 – 18:00 Laboratorio “Esperimenti di lettura” 
A cura di Oreste Brondo

– Ore 18:00 – 20:00 Tavola Rotonda “Modelli democratici a scuola” a partire dalla presentazione del libro “I gatti negli armadi” di Oreste Brondo
Il libro”I gatti negli armadi”:
Il Cavalier Baggiani è il datore di lavoro della maggior parte degli abitanti di Bagnamare ed è anche proprietario della maggior parte delle abitazioni, sicché i bagnamaresi sono in buona parte allo stesso tempo suoi dipendenti e suoi affittuari. Un giorno il cavaliere aumenta gli affitti del 30%. Per molte delle famiglie si profila la rovina. A partire da questo evento ha inizio una ribellione pacifica ma inesorabile, che comincia con una serie di visite misteriose da parte di gatti dotati di parola che convincono gli inquilini a lasciare gli appartamenti. Intere famiglie si trasferiscono con il loro armadio nell’isola ecologica dove nasce un villaggio dalle strane regole, la cui vita sembra guidata dal buon senso, ma anche da qualcosa di magico.

Domenica 12 marzo 2017

– Ore 15:00 – 18:00 Laboratorio “Corpo e gioco” 
A cura di CEMEA del mezzogiorno

– Ore 18:00 – 20:00 Tavola Rotonda “Gli spazi dell’educazione” a partire dalla presentazione del libro “Il gioco non si arresta. Pratiche di progettazione partecipata per il diritto alla città di bambini e ragazzi” di Laura Moretti e Viviana Petrucci”
Il libro”Il gioco non si arresta”:
Prendete un paio di occhiali che vi restituiscano la visione bambina del mondo, indossateli e percorrete Roma. Lontani dalle trame che avvolgono la Capitale, inciamperete in opportunità colte e occasioni mancate nel tentativo di stabilire nuove modalità di relazione con la città, le comunità territoriali e le amministrazioni. Nelle pagine di questo libro bambini e ragazzi giocano con le strutture fisiche, sociali e politiche dell’ambiente urbano, scommettono sulle relazioni e sul potenziale trasformativo dei loro sguardi in azione. La posta in gioco è la città. Se il gioco si arresta, il rischio è perderne il diritto.
Quattro pratiche di progettazione partecipata, una proposta metodologica e vari strumenti operativi per affrontare il cambiamento nella prospettiva della pianificazione condivisa.

Un sabato di maggio 2017

– Ore 15:00 – 18:00 Laboratorio “Il metodo naturale di scrittura” 
A cura di Beatrice Bramini 

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