Circuiterie Step #6

Sabato 26 marzo 2016 _ ore 21:30
Ale Fabbri in “Great Piece of Turf”
musica: Ensemble Elettroacustico Circuiterie
video mapping: Gianluca Natanti e Alessandra Ballarini
Alessandra Cristiani in “Mobilità”
musica di Cris X e Claudio Moneta

step6-2016
La grande zolla d’erba” è un acquerello dipinto da Dürer nel 1503, dettagliato al punto che potrebbe essere l’illustrazione di un trattato di botanica di due o tre secoli dopo, eppure pieno di mistero e di spontanea poesia. Sono le piante a essere spontanee, comuni, le stesse che crescono con facilità in qualsiasi prato (tarassaco, piantaggine, gramigna. Si può rendere con musica e danza contemporanea questo aggregato di caos e ordine, questa tensione tra intero (zolla) e singolo dettaglio (piante), questo patto equo tra arte e natura? È l’obiettivo, con “The Great Piece of Turf”, della danzatrice, coreografa e didatta ferrarese Alessandra Fabbri (già interprete per registi e coreografi quali Wim Vandekeybus, Romeo Castellucci, Mario Martone, Davide Iodice, Nicoletta Cabassi, Orazio Messina, Giacomo Felix Ruckert e altri), perfezionatasi presso la Palucca Schule Dresden, collaboratrice di Nicola Galli e Stephan Felber nelle loro più recenti produzioni, e autrice di lavori presentati in vari paesi europei. Sul palco con lei, il video mapping digitale di Gianluca Natanti. Sotto il palco, l’Orchestra-Ensembe Elettroacustico Circuiterie (Tiziana Lo Conte: voce, elettronica e conduction; Alessandra Ballarini: basso elettrico, laptop, oggetti; Roberto Fega: sax tenore; Adriano Lanzi: chitarra acustica; ospiti speciali Diego Mazzoni: batteria, e Federico Scalas: contrabbasso).
In apertura, un’altra preziosa performance di Alessandra Cristiani, tra le più autorevoli esponenti italiane della danza Butoh, di cui indaga pratica e pensiero dal 1996. La ricordiamo nella compagnia Lios per cui è stata anche curatrice e ideatrice di rassegne, nella compagnia Habillé d’Eau e nei numerosi spettacoli che ha presentato in festival internazionali come solista). Su musiche di Cris X e Claudio Moneta, Cristiani presenta Mobilità (di intenti, desideri, urgenze, identità. Assenze presenze). Coprodotto da Officina Dinamo, è uno studio sul fluire di voci e impulsi che sono corpi, irruenti, rarefatti, visibili e invisibili, a ribadire che l’unica struttura possibile si radica nel vuoto.

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