Infanzia alla Ribalta, ribalta la città #3

Circolando per la città

“Distruggere la prigione, mettere al centro della scuola il bambino, liberarlo da ogni paura, dare motivazione e felicità al suo lavoro, creare intorno a lui una comunità di compagni che non gli siano antagonisti, dare importanza alla sua vita e ai sentimenti più alti che dentro gli si svilupperanno, questo è il dovere di un maestro, della scuola, di una buona società…”
– Mario Lodi

Continuano gli appuntamenti che il Nuovo Cinema Palazzo, in collaborazione con moltissime associazioni e realtà di settore, dedica ai temi dell’infanzia e dell’educazione. “Circolando per la città” – questo il titolo del terzo incontro con il ciclo Infanzia alla ribalta, ribalta la città – vedrà nella giornata di domenica 11 maggio 2014 una serie di laboratori, proiezioni, incontri e dibattiti rivolti a grandi e piccoli, in una mescolanza di età ed esperienze che avranno al centro la sperimentazione di metodi e obiettivi di apprendimento e crescita alternativi a quelli proposti dalle istituzioni scolastiche classiche.

Sarà inoltre l’occasione, per coloro che non conoscono il progetto, di scoprire la realtà della FIMEM (Federation des Mouvements d’Ecole Moderne) e le iniziative in programma per la 30° RIDEF (Rencontre Internationale Des Educateurs Freinet) che si terrà a Reggio Emilia a fine luglio.

La Federazione Internazionale Dei Movimenti Di Scuola Moderna – fondata dal pedagogista e maestro francese Celestin Freinet nel 1957 – ha lo scopo di realizzare le condizioni per il diritto all’istruzione secondo i principi dell’educazione attiva, e di dotare le istituzioni scolastiche di risorse tali da consentire un’educazione dinamica e una reale ‘alfabetizzazione culturale’. L’educazione, si legge nella ‘Carta della scuola moderna’, non è indottrinamento, ma sviluppo pieno della personalità, una personalità critica e aperta al cambiamento.

Il Programma

 

MATTINA | Ore 10:00 – 12:30
Laboratori per grandi e piccoli.
Info e prenotazioni: laboratoricinemapalazzo@gmail.com

  • Dal sud al nord pensando il mondo rotondo. Laboratorio di astronomia su orientamento, migrazioni, sole, ombre per riscoprire il proprio posto nel mondo. A cura di Elisa De Sanctis e Sara Collepiccolo del Gruppo di Pedagogia del Cielo (MCE). [dai 10 anni in su]
  • Piazze in gioco. Laboratorio di costruzione di giochi di piazza e riflessione sulla riconquista ludica della città. A cura di Claudio Tosi (Cemea del Mezzogiorno).[dai 6 anni in su]
  • Intorno ai grandi classici MCE. Laboratorio itinerante di letture e riflessioni pedagogiche a partire dai testi dei grandi maestri del Movimento di Cooperazione Educativa.A cura di Marco Pollano e Valeria De Paoli (MCE). [per adulti]

PRANZO | Ore 13:00 – 15:00
Pranziamo insieme con la Pozzosteria del Nuovo Cinema Palazzo

POMERIGGIO _ PER GRANDI E MENO GRANDI
Ore 15:00 – 16:00 | Laboratorio di danze popolari in piazza, a cura di Cemea del Lazio.

POMERIGGIO _ BAMBINI
Ore 16:00 – 18:30 | Città senza paura #3. Laboratorio per bambini [dai 6 anni in su] a cura di Dynamis. Ripensare la città e il quartiere di San Lorenzo come un ambiente di gioco, un luogo senza paura da scoprire, attraversare e trasformare con gli strumenti del teatro e della fantasia. Info e prenotazioni: infanzia@dynamisteatro.it

POMERIGGIO _ ADULTI

  • Ore 16:00 – 17:00 |Presentazione della prossima RIDEFSguardi che cambiano il mondo: Abitare insieme le città delle bambine e dei bambini”, incontro internazionale degli educatori Freinet che si terrà a Reggio Emilia dal 21 al 30 luglio
  • Ore 18:00 – 18:30 | Luce su luce: apparizione dell’olivo. Racconto tratto dal mito greco della fondazione della città di Atene. Scritto, narrato e diretto da Sista Bramini; voce e viola di Camilla Dell’Agnola.
  • Ore 18:30 – 19:30 | proiezione del documentario “El Retratista” : Anno scolastico 1934-35. Il giovane maestro catalano Antoni Benaiges è assegnato in una scuola rurale nelle campagne di Burgos, nel nord della Spagna. Antoni ha un metodo: è la tecnica Freinet e la stampa scolastica, che il maestro vuole mettere a disposizione della libera fantasia degli alunni del borgo. Sotto la supervisione del maestro i bambini arrivano in breve a comporre e stampare dei quaderni eccezionali, che raccolgono la vita di un borgo della Spagna rurale degli anni ’30 dal punto di vista dei bambini. Il sogno però è destinato a finire presto: nel luglio 1936, nei primi giorni della guerra civile spagnola, Antoni Benaiges sarà fucilato dai franchisti e gettato in una fossa comune. La sua memoria e il suo lascito ideale, dimenticati in patria, riemergeranno 75 anni più tardi in una piccola scuola dall’altra parte dell’oceano…

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