APPUNTAMENTO RINVIATO ALLA PROSSIMA SETTIMANA!
Per partecipare all’incontro con il Presidente del Municipio, la proprietà dell’edificio dell’ex Ispettorato del Lavoro di via De Lollis 12 (il Fondo Immobiliare Moro Real Estate) e i comitati, sul progetto di demolizione/ricostruzione e creazione di 3 piani interrati di parcheggi.
Risulta da subito evidente che la vita dei residenti verrà sconvolta dalle caratteristiche di tale progetto, inserito in una zona inadatta ad accoglierne l’invasività e le conseguenze: il flusso continuo di automobili, e in generale il disturbo dell’equilibrio già precario della zona. Segue inevitabilmente la questione sicurezza, da valutare in previsione degli scavi con conseguente cantiere che paralizzerebbe completamente la mobilità e la vivibilità della zona per i residenti.
La realizzazione di questo progetto deve secondo noi necessariamente essere inserita in un quadro più ampio di progetto urbano per San Lorenzo, attualmente ancora non ben definito. Infatti riteniamo che non ci sia corrispondenza con il vincolo del piano territoriale paesaggistico.
C’è quindi un interesse speculativo che oltrepassa il rispetto del benessere del quartiere e della società tutta. La nuova costruzione infatti sarà funzionale al profitto Privato ricavato dalla vendita dei box sotterranei costruiti nelle nuove volumetrie e dei nuovi appartamenti sovrastanti. La superficie degli appartamenti sarà compresa tra i 28 e i 45 metri quadrati, i nuovi limiti imposti dalla speculazione che riduce sempre di più gli spazi di vita fondamentali, secondo una logica estranea alle esigenze dei cittadini, e che nelle sue varie forme genera soltanto isolamento sociale.
Tutto questo non rispetta l’idea di ridefinizione sociale che sta prendendo corpo con la Libera Repubblica di San Lorenzo e per questo sentiamo che la lotta contro un simile progetto di trasformazione del quartiere debba essere partecipata e sostenuta da tutti. Riteniamo infatti di dover affrontare complessivamente, tutti insieme, il problema della speculazione a San Lorenzo, unendo le lotte e bloccando la cementificazione selvaggia in questo quartiere.