Questa è L’Aquila: voci a tre anni dal terremoto

Giovedì 5 aprile a Roma la presentazione del progetto di Anpas e Shoot4Change, voce narrante Moni Ovadia.

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“Questa è L’Aquila” è una raccolta di storie di chi sta vivendo una città distrutta dal terremoto del 6 aprile 2009. Sono passati tre anni dal terremoto del 6 aprile che ha distrutto L’Aquila. I riflettori si sono spenti sulla città, ma gli aquilani ci sono ancora. Come vivono oggi? Come cambia la vita quotidiana di una città rimasta ferma a tre anni fa?

Il progetto, realizzato da Anpas e Shoot4change, è il mosaico collettivo di «comunità sparpagliate», come dice una delle protagoniste, di persone che hanno perso «il luogo del vivere».  Ogni storia è la testimonianza di un cittadino aquilano: è il ricordo del terremoto di una giornalista, il racconto degli ultimi tre anni di vita di due sportivi (rugby e basket), gli aneddoti e le storie del Collettivo 3.32 e di una docente universitaria, le trasformazioni della vita quotidiana degli aquilani che hanno vissuto nelle tendopoli. Le storie di persone che ora, a tre anni dal sisma, iniziano a «vivere in cattività», come dice una delle protagoniste. Voce e volto narrante del documentario è Moni Ovadia.

Il documentario verrà presentato alla stampa giovedì 5 aprile (ore 11,00-12,30) presso la Sala Conferenze della sede dei Gruppi Consiliari di Roma Capitale  (via delle Vergini 18 -III Piano). Oltre agli autori del documentario, saranno presenti Fausto Casini (presidente Anpas), Antonio Amendola (presidente Shoot4change), Paolo Masini (consigliere comunale), Andrea Volterrani (sociologo Università Tor Vergata), Elisa Cerasoli (giornalista aquilana di Redattore Sociale). A coordinare l’incontro sarà Giovanni Anversa (giornalista Rai).

Sempre a Roma giovedì 5 aprile, alle ore 18, la proiezione del documentario e un dibattito saranno di scena alla sala Vittorio Arrigoni, presso il Cinema Palazzo (piazza dei Sanniti 9/a – Zona San Lorenzo)

 

 

 

Anpas e Shoot4change: volontariati narranti

A 3 anni dal sisma in Abruzzo, il network internazionale di fotografi Shoot4Change e Anpas – l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, che raggruppa oltre 881 associazioni di volontari della protezione civile e del trasporto sociosanitario – uniscono le forze nel ricordo di quel tragico evento.  Entrambe le organizzazioni sono state coinvolte direttamente durante l’emergenza del 2009: Shoot4change con la realizzazione dei primi reportage di fotografia sociale; Anpas con l’intervento di oltre 2300 volontari provenienti da tutta Italia per portare assistenza alle popolazioni colpite, anche dopo i mesi delle tendopoli.

 

I racconti dell’emergenza su una piattaforma

Per puntare di nuovo i riflettori sulla città, ora che l’emergenza non c’è più, dal 6 aprile al via la piattaforma web  che accoglierà le testimonianze di quanti – aquilani, volontari e associazioni – hanno vissuto la tragica esperienza del terremoto o ne vivono tuttora le conseguenze. Tutto il progetto verrà pubblicato il 6 aprile 2012 sui siti internet di entrambe le associazioni (anpas e shoot4change).

Crediti

“Questa è L’Aquila”, di Andrea Cardoni e Andrea Ranalli con Rosamaria Sbiroli.

Con le foto di Antonio Amendola, Alessandro Barteletti, Francesca Conforti, Alessandra Fratoni, Paolo Quadrini.

Con l’amichevole partecipazione di Moni Ovadia.

Il teaser del documentario e l’intero progetto qui

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