Domenica 4 Marzo ore 21:30. <br>GnuQuartet Plays Muse

Serata in collaborazione con l’Angelo Mai.
I GnuQuartet portano la loro complicità alla nostra battaglia con un live che parte dal repertorio dei Muse.


Le sonorità originali sposano l’elettronica più ruvida o riscoprono la pulizia quasi barocca delle composizioni di Bellamy. Nessuno meglio di questo quartetto eclettico ed elegante (la cui varietà sonora e la graffiante spinta rock è mutuata dalle collaborazioni eccellenti dagli Afterhours ai Baustelle, P.F.M., New Trolls, Niccolò Fabi, Simone Cristicchi, L’Aura, Meg) poteva affrontare un live così “tirato”, omaggiando una delle band del secolo.

muse_ic/GnuQuartet plays Muse è anche uno show multimediale dove le proiezioni oniriche e stupefacenti di Roberto Rebaudengo (allievo e collaboratore di Emanuele Luzzati, creatore di un segmento della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali di Torino e dello spettacolo d’apertura dell’Anno italiano in Cina a Pechino) e Raffaella Benelli fluttuano nello spazio saturato dall’elettronica che Filo Q ha curato insieme al quartetto.

 

 

Bio GnuQuartet

Second un’antica leggenda african, lo Gnu sarebbe il risultato di un incrocio tra diverse specie animali. Anche il rarissimo Gnu italico è frutto di un curioso connubio tra variopinte esperienze. Il risultato è un animale da palco con il corpo da musicista classico, il cervello da jazzista e le zampe da rockkettaro.

Gli Gnu nascono sotto la stella della P.F.M. al Teatro Nazionale di Milano, nel 2005. Da lì prende il via una serie ininterrotta di avventure catodiche, preziose collaborazioni e progetti originali.

Dall’ entusiasmo per la musica senza preconcetti, dall’alchimia di gioia e ricerca, dal virtuosismo della musica colta e il coinvolgimento di quella moderna, cresce un quartetto dal suono originale ed eclettico.

Dal 2005 il GnuQuartet ha realizzato tre album, con brani originali e rielaborazioni, e collaborato alla realizzazione – in fase di scrittura, arrangiamento o registrazione – di altri quindici. Ha tenuto centinaia di concerti in Italia e all’estero, da solo o come ospiti di altre formazioni. Non poche sono state le partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici – Che tempo che fa, Parla con me Domenica, Il Tornasole, L’altro lato di Radio 2, Radio 1 Musica, RMC CLassic – e ai grandi festival nazionali: Festival di Sanremo 2011, European Jazz Expo, Venezia Jazz, MITO Settembre Musica, Festival del Mediterraneo, Primo Maggio 2010 con Baustelle e Primo Maggio 2009 con Afterhours.

A testimonianza dell’impegno trasversale dei componenti del gruppo si possono rintracciare le numerose collaborazioni con artisti di ambiti apparentemente lontani: dalla canzone d’autore di Gino Paoli o Niccolò Fabi al rock degli Afterhours, dall’elettronica dei Motel Connection al pop di Simone Cristicchi o Dolcenera.

Nel Maggio 2011 è uscito in Italia Something Gnu – prodotto da Bonsai Music e distribuito in Italia da Egea Music – fra jazz e sperimentazione. Ad Ottobre dello stesso anno è uscito in Francia ed è prevista l’uscita scaglionata in altro 8 Paesi entro la fine del 2012.

 

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