Il Comune di Roma rispetti ciò che ha deliberato

Siamo stufi di minacce di sgombero e visite inaspettate.
San Lorenzo il “negozio di giochi” non lo vuole.
Noi continuiamo a metterci in gioco e a scommettere…
ma sulla cultura!


ASSEMBLEA CAPITOLINA

Ordine del giorno n. 87

dell’8/9 luglio 2011

(collegato alla proposta di deliberazione n. 44/2011 – Bilancio di previsione 2011)

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PREMESSO CHE

– il 15 aprile in piazza dei Sanniti n. 9, i cittadini del quartiere hanno avviato una protesta contro

l’apertura di un Casinò/negozio da gioco, occupando l’ex Cinema Palazzo nel quartiere di San

Lorenzo;

– la protesta prosegue da due mesi con il fine esplicito di sottrarre lo spazio all’attività speculativa

di una sala da gioco e a. tal fine ha raccolto ben 5.500 firme a sostegno della protesta fra

cittadini e numerosi artisti;

– in due mesi di manifestazioni contro l’apertura del Casinò, si sono svolte numerose attività

artistiche e culturali che hanno coinvolto artisti come Mario Martone, Enrico Ghezzi,

L’Orchestra di piazza Vittorio; Franca Valeri; Andea Satta, Le Voci nel Deserto, Elio Germano,

Giancarlo De Cataldo, e molti altri ancora;

– l’ex Cinema Palazzo di proprietà della Dornus Area è stato dato in locazione alla società

Camene per aprire un Casinò o negozio da gioco e Video Lottery Terminal, oltre che spettacoli

di intrattenimento;

– la società Camene nasce nel maggio del 2010 con sede in via Marcello Prestinari n. 15 e fra i

soci azionari comprende anche le società Liana srl, Efelia Srl e Stube SpA;

– non sono stati resi noti dalla Camene s.p.a. i. permessi ottenuti dallo sportello unico della

Camera di Commercio e dall’ AAMS;

– secondo il nuovo P.R.G. piazza dei Sanniti è considerata all’interno della città storica,

dividendosi quindi in Tessuti Urbani Ti, T2, T3, T4, T5 e T6, come da deliberazione n. 36 del

2006;

– piazza dei Sanniti è considerata Tessuto urbano T4 e per cui viene inibita qualsiasi attività di

sala da gioco, sala biliardo o qualsiasi gioco lecito (delib. 36, art.10);

– la vocazione della piazza, espressa dai cittadini residenti e non, già troppo oppressi da una

movida senza controllo, da preoccupanti fenomeni di spaccio e criminalità oltre che scarsa

sicurezza personale, è quella di ospitare un cinema teatro pubblico aperto a incursioni

didattiche, culturali, di formazione e di divulgazione dell’arte;

– iI Dipartimento “Arte e Spettacolo” dell’Università La Sapienza, ha deliberato all’unanimità in

data 8 giugno, di aderire all’iniziativa dei cittadini contro l’apertura del Casinò, proponendosi

come attori attivi nella ricerca di progettualità culturali e didattiche da svolgersi nel Cinema

Palazzo, individuando questo luogo come uno spazio in cui far convergere alcune attività di

insegnamento dello stesso Dipartimento;

L’ASSEMBLEA CAPITOLINA IMPEGNA II SINDACO E LA GIUNTA

ad avviare un tavolo con la proprietà della sala Cinema Palazzo che ne rilanci le attività al fine

della valorizzazione dell’originaria vocazione artistica e culturale.

F.to: Alzetta.

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Il suesteso ordine del giorno è stato approvato dall’Assemblea Capitolina, con 27 voti favorevoli, 11 contrari e
l’astensione del Consigliere Angelini, nella seduta dell’8/9 luglio 2011.

Campidoglio, Palazzo Senatorio

www.comune.roma.it

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