Circuiterie STEP #05

Quando:
24 Marzo 2017@21:00
2017-03-24T21:00:00+01:00
2017-03-24T21:15:00+01:00
Costo:
Quota di complicità consigliata: 5€

Il collettivo Circuiterie propone la sua quinta serata della stagione. La formula è quella ormai collaudata: la possibilità di cenare insieme prima dei concerti (senza pagare la cena!) e le selezioni di Dj Marvin ad aprire e chiudere la serata.

Questa sera sul palco: RFID / NegativeSelf Duo e MOMBU

RFID / NegativeSelf Duo: Inedita collaborazione tra RFID (moniker d’occasione di Gianluca Natanti) al laptop e Negativeself (Massimo Cisternino) alla chitarra elettrica, verso un punto di incontro tra harsh noise, improvvisazione radicale e saturazioni elettroniche. Natanti è attivo dalla seconda metà degli anni ’80 nella scena industrial, sperimentale e multimediale; si è esibito in festival italiani (NOLEBOL, Emufest, Digital Life) e internazionali (Berlino, Istanbul); con Alessandra Ballarini (sua partner nel duo LesMistons) e Tiziana Lo Conte ha musicato lo spettacolo teatrale “Ascesa e caduta della città di Mahagonny” con Paolo Bonacelli. Negativeself è un progetto di improvvisazione libera fondato su chitarra, fuzz e delay, in cui un rapporto col suono intriso di forte trasporto mistico va di pari passo con una potenza di chiara matrice punk; ha pubblicato finora due split tape per ANGST/Suicide autoproduzioni.

MOMBU: duo romano di respiro internazionale attivo dal 2011, che vede insieme i talenti di Luca Mai (Zu) al sax baritono e agli effetti e Antonio Zitarelli (Neo, Surgical Beat Bros). Un percorso che dal primo omonimo album ai successivi “Zombi” (2012) e “Niger” (2013) attraverso collaborazioni di rilievo come con Mike Watt (Minutemen) e il griot senegalese Sena M’Baye fino a quella più recente con il visionario MC newyorkese Oddateee, ha articolato una coraggiosa fusione tra l’approccio mathrock (caro sia agli Zu che ai Neo), quello grind-core, l’improvvisazione free e un’articolazione percussiva neotribalista, che si rifà ai moduli ritmici dell’africa subsahariana, con un ammirevole equilibrio tra improvvisazione e lucida struttura compositiva, impatto sonoro “feroce” e abbandono mistico, con una sensibilità e un immaginario vicini al mondo magico-rituale sia del voodoo che dell’antico Egitto.

• Inizio concerti: ore 21.30
• Opzione “Resta a cena con noi” dalle 20.30

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