St(r)age. ContraBBando #4

Proseguono le residenze performative legate al progetto ContraBBando. Il 30 e 31 marzo alle 21:00 è la volta di Bologninicosta, che portano in scena ST(r)AGE.

Quando l’arte ti sceglie devi rispondere, e quando rispondi devi dare la vita. O tutto o niente

Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro di ST(r)AGE, un suicidio di massa. Per una buona visibilità – e naturalmente, il giusto compenso – un grottesco ensemble di artisti versa del sangue. Parecchio sangue. La strage, programmata per andare in scena contemporaneamente in tutto il mondo, decreta la scomparsa del teatro dalla faccia della terra. Anni dopo, quattro personaggi trovano riparo dalle tempeste ( mediatiche, politiche, sociali… ) all’interno di un luogo abbandonato dove, costretti ad una insolita vicinanza, imparano a conoscersi e ri-conoscersi, costruiscono un’alleanza. ST(r)AGE narra la resurreazione di un’arte scomparsa, possibile solo attraverso la costruzione di una identità comune. È una riflessione sul teatro come cruda esposizione che si svuota di significato, trascolora, perde di forza. È un faro impietoso che rivela contraddizioni e angosce della nostra epoca, dando voce e corpo a personaggi estremi, stremati, addolorati, confusi, isolati. È la provocazione ad immaginare un paese senza cultura, dove gli intellettuali tacciono e gli artisti dimenticano la propria arte. È un tentativo – assolutamente parziale – di rispondere, ancora una volta, alla solita domanda: A che serve?

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ST(r)AGE è il primo esito artistico in forma spettacolare completa del progetto CANTIERI INCIVILI, piattaforma di indagine sul tema della instabilità lavorativa under 35 nel mondo dello spettacolo (e non solo). È il primo passo del bologninicosta atelier, un luogo immaginario in cui giovani dalle differenti competenze (anche extra-teatrali) mettono a frutto il proprio saper-fare per uno scopo comune: costruire un’alleanza tra artisti, ricercatori, studenti. Per stimolare un’attitudine resiliente, educare il pubblico ad una narrazione che punti al dialogo e al processo. Un’aspirazione che si è pienamente concretizzata, in tutta la sua complessità, per l’allestimento di ST(r)AGE. Grazie al Contrabbando e al Nuovo Cinema Palazzo, CANTIERI INCIVILI ha trovato una casa. E quindi il bologninicosta atelier, anche se per poco, ha mosso i suoi primi passi.

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