Faciti Schifu! Dalla Parte del Pinelli

Siamo solidali e complici con gli occupanti del Teatro Pinelli  e con i cittadini di Messina che hanno deciso di non accettare lo sgombero e convocare un presidio permanente. Portiamo il Pinelli in tutta la città

#occupymessina #occupywaterfront.

“A quanto pare in Sicilia le cose più urgenti da fare sono queste: sgomberare un posto come il Teatro Pinelli Occupato di Messina che grazie alla forza di tante sorelle e fratelli siciliani si era trasformato da luogo abbandonato a se stesso in una bellissima realtà culturale con dibattiti, spettacoli e tantissime iniziative ludico-ricreative. Faciti schifu.” (Cit. Fb)

TEATRO PINELLI OCCUPATO
IL CONTAGIO NON SI ARRESTA!

Oggi, il giorno di S. Valentino – giornata in cui la cultura dominante ci propina la farsa dell’amore a tutti i costi, dell’amore preconfezionato e commerciale; oggi, proprio nella giornata di mobilitazione internazionale contro la violenza sulle donne, il potere, a Messina, decide di mostrare il suo vero volto: in mattinata un dispiegamento spropositato di forze dell’ordine (con tanto di numerose camionette dei reparti antisommossa ed elicotteri) ha assediato la cittadella fieristica e sgomberato il Teatro Pinelli Occupato.

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Dopo 17 anni di totale abbandono questo teatro era riuscito a riprendere vita: a conclusione di una mobilitazione antifascista, il 15 dicembre scorso, nasceva, sulle macerie del Teatro in Fiera, il Teatro Pinelli. Da quel giorno questo spazio è stato attraversato da innumerevoli attivist*, artist*, lavoratrici e lavoratori precar* o disoccupat*, student*, professor*; da quel giorno le vertenze di lavoratori in lotta, le istanze per la difesa dei territori (no tav, no ponte no muos) hanno trovato un terreno fertile su cui costruire percorsi di rivendicazioni moltitudinari e ad un tempo unitari. Tutt* insieme a scandire un unico grande “No” ai processi di esproprio e privatizzazione delle nostre terre, del nostro tempo e delle nostre esistenze. Insieme a costruire percorsi di rinascita aperti e inclusivi, rispettosi delle specificità e delle esigenze di tutt*.

Puntuali gli avvoltoi sono giunti a difendere i loro illegali e illegittimi privilegi coadiuvati dai dispositivi di polizia, come sempre deboli con i forti, ma forti con i deboli.

Questa volta, però, i conti non tornano: la nostra debolezza è ormai divenuta forza inarrestabile.

Lo sgombero del teatro evidenzia la paure delle autorità e dei potentati per la capacità di proporsi come centro propulsore di una fervida elaborazione politica coniugata ad una intensa programmazione artistica e culturale, in grado di risvegliare entusiasmo e partecipazione in una città dormiente.

Riteniamo quanto accaduto estremamente grave; ma per noi non è altro che un invito a continuare la lotta e la restituzione degli spazi sottratti alla collettività.

È il momento di smettere di delegare.
Venite tutte e tutti: riprendiamoci ciò che è nostro!

PRESIDIO PERMANENTE DAVANTI AL TEATRO PINELLI

Teatro Pinelli Occupato

1 comment on “Faciti Schifu! Dalla Parte del Pinelli”

  1. Pingback: Rassegna Stampa – Sgombero | Teatro in Fiera Pinelli Occupato

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