Un anno in 3 Giorni

Una tre giorni per festeggiare un anno di vita del Nuovo Cinema Palazzo

 uno spazio restituito alla creatività e alla partecipazione

 

Ad un anno dalla liberazione del Cinema Palazzo, la grande realizzazione da condividere è aver sottratto definitivamente questo spazio alla speculazione, alle solitudini, a un modello di città che isola e separa e averlo restituito ad una gestione comune che rimette al centro la dimensione umana e creativa dello stare al mondo.

 

Un anno fa la sfida era tessere una storia corale per ricostruire un luogo attraverso l’azione collettiva quotidiana e rintracciare una sintesi tra resistenza e creatività, tra radicamento locale e connessioni globali, tra impegno, arte e cittadinanza attiva partendo da un senso di appartenenza al quartiere-città-mondo che sentivamo comune.

Oggi e attraverso questa trama densa e fitta di un anno di vita apriamo il Nuovo Cinema Palazzo: un processo costituente che si dispiega nella pratica quotidiana del bene comune.

 

Per questo il 13, 14 e 15 aprile diamo spazio al comune e vi invitiamo a invadere il Nuovo Cinema Palazzo. Attraverso incontri, dibattiti, performances, reading, mostre, concerti vi proponiamo di reinventare lo spazio e il tempo di quest’anno d’esperienza.

 

A chi «fa bene»? Quali pratiche creano beni comuni? Quali forme di gestione innescano  comunità? Dove si ritrovano le radici del vivere assieme dopo lo smantellamento del welfare? Dove si alimenta la creazione al tempo della crisi? Dove trovano casa le sperimentazioni? In quali spazi provare, imparare, proporre? Dove riprende corpo la fantasia individuale e sociale?

 

Vi invitiamo a interrogarvi con noi sulla possibilità di una gestione collettiva e sulla creazione di un’istituzione del comune.

Vi proponiamo d’immaginare il futuro di un’avventura che non si riduce a noi ma che nella stagione delle occupazioni di luoghi simbolo per la cultura e nelle diverse forme di resistenze e d’insorgenze locali trova un orizzonte di confronto ed una prospettiva di rilancio più alta.

 

In questi mesi il Cinema Palazzo è tornato a vivere come spazio di creazione artistica e culturale. Un luogo vivo dedicato al cinema, dove presentare opere cinematografiche escluse dai circuiti e in lingua originale, in una città in cui chiudono le sale storiche radicate nel tessuto urbano e aprono complessi multisala. Al teatro e alle arti performative aprendosi come spazio prove, luogo di residenza, di ricerca e di allestimento per artisti e compagnie provenienti da tutta Italia. Alle arti visive, come spazio espositivo e atelier. Alla formazione artistica per bambini, adolescenti e professionisti.

Hanno presentato qui i loro film Mario Martone, Renzo Rossellini, Libero De Rienzo, Francesco Cordio, Paolo Pagnoncelli, Carlo Hinterman, Matteo Bodrugno e Daniele Coluccini, Lorenzo Conte.

Nel corso di quest’anno sono stati attivi workshop di scenografia, ricerca vocale, animazione, recitazione, autocostruzione e architettura diretti da artisti e professionisti del settore.

Nei prossimi mesi saranno in residenza a Palazzo: la compagnia di clown diretta da Rosa Masciopinto per l’allestimento della prossima produzione, il gruppo di ricerca di danza contemporanea formatosi alla scuola dello Stabile di Torino diretta da Raffaella Giordano. Presenteranno spettacoli e laboratori la Compagnia Berardi-Casolari residente in Puglia e Premio ETI-Nuove creatività 2010, la Compagnia Sutta-Scupa residente a Palermo e sostenuta dai Teatri d’Europa, Mario Perrotta attore e autore Premio UBU 2011.

 

In questi tre giorni di festa e di partecipazione saranno con noi gli artisti che hanno contribuito a dare vita e corpo a questa storia: Sabina Guzzanti, Elio Germano, Andrea Satta, Pino Marino, Emilio Stella, Valerio Mastandrea, Assalti Frontali, Valerio Aprea e molti altri.

 

Due momenti di incontro pubblico segneranno il bilancio di un anno e le prospettive di un percorso politico collettivo basato sulla partecipazione: venerdì 13 alle 17:00 assemblea pubblica Dal governo dei territori all’autogoverno dei Beni Comuni territori, comunità, rapporto con le istituzioni e politiche culturali a partire dall’autogoverno dei beni comuni; sabato 14 ore 14:00 tavola rotonda Occupiamoci di ciò che è nostro: nuovi linguaggi e pratiche culturali nella costruzione del comune incontro tra le esperienze che nel territorio metropolitano e in altre città d’Italia, da Napoli a Milano a Catania, costruiscono insorgenze nel modo della cultura e dei saperi.

 

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PROGRAMMA

 

VENERDì 13 APRILE

h. 17.00 Assemblea Pubblica Dal governo dei territori all’autogoverno dei Beni Comuni

h. 20.30:  Aperitivo Dj-set Lady Coco

h. 22.00:  A Ritmo di Satira con Sabina Guzzanti, Caterina Guzzanti, Saverio Raimondo,Francesco De Carlo, Edoardo Ferrario e Jack la Speranza

incursioni musicali di Giovanni Truppi

 

SABATO 14 APRILE 

 h. 14.00: Tavola Rotonda Occupiamoci di ciò che è nostro: nuovi linguaggi e pratiche culturali nella costruzione del comune

h. 17.00:  Sarà quel che sarà visita guidata della Sala Vittorio Arrigoni per grandi e piccini///I Clowns Anonimi raccontano i sogni del Palazzo tra le acrobazie Aeree del suo Circo e l’armonia dell’Aikido sul tatami del suo dojo.

h. 18.00:  Clown all’Asta

pomeriggio a Teatro per i piccoli e i loro accompagnatori

h. 20.00: Aperitivo dj Set Global Frogs & Los Quifos

h. 21.30: Complici di una Liberazione serata con Elio Germano, Valerio Mastandrea, Valerio Aprea, Andrea  Satta & Carlo Amato, Pino Marino, Emilio Stella, Carlo Ciro Fico, No Tav, Teatro Valle Occupato

Dj-set Bob Corsi

 

DOMENICA 15 APRILE

h. 11.30:  Classica a Palazzo note e parole con gli aRchimisti

h. 13.00: Pranzo in piazza: primi/secondi/contorni della Cucina del Palazzo, accompagnati dalla note dondolanti dei The Club Swing Band

h. 17.00 Sarà quel che sarà visita guidata

h. 18.00: Re(Si)stiamo Umani serata per Vik letture, Proiezioni, collegamenti con Bulciago, Milano, Bil’in//Musica con Assalti Frontali & Armada Bizerta, La Linea di Greta, Nuove Tribù Zulù.

 

 

 

 

 

 

 

In collaborazione con TEATRO VALLE OCCUPATO

La Tre giorni in diretta su RADIOSONAR


 

 

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