Venezia a Palazzo Programma Lunedi 5

ORE 19: CARLO LUGLIO. RADICI 60′
Un viaggio musicale con Enzo Gragnaniello nella memoria di una Napoli di “sotto”, dei suoi luoghi magici, mitologici e storici. Ma anche un percorso nella città di “sopra”, attraverso i suoi monumenti e i quartieri più vivi, sempre punteggiato dalle performance realistiche e oniriche di Gragnaniello con i Sud Express che si intrecciano in siparietti con artisti partenopei come Tony Cercola, Marialuisa Santella, Enzo Moscato, Riccardo Veno, Franco Del Prete e James Senese, e con l’apporto di immagini cinematografiche di repertorio di una Napoli del dopoguerra e degli anni Settanta.
“Il progetto nasce dall’esigenza di valorizzare ‘un’altra’ Napoli mitologica e magica ma altrettanto viva nei millenni attraverso la guida musicale di un interprete sanguigno come Gragnaniello che ha saputo interpretare le svariate anime delle nostre radici: quella lunare, quella solare e quella popolare”. (Carlo Luglio)

ORE 20 e 45: ROBERTO DE PAOLIS. ALICE 13′
Vite che si spezzano, relazioni che si infrangono al primo scoglio. In “Alice”, cortometraggio di Roberto De Paolis presentato a Venezia nella sezione Controcampo Italiano, si racconta in pochi minuti la vicenda di Anna (GIULIA BEVILACQUA) e Andrea (EDOARDO PESCE), il loro trasloco in un nuovo appartamento, i giochi e gli scherzi tra innamorati, la gravidanza di lei e l’attesa di Alice. Attesa che termina quando la gravidanza non va a buon fine. “Se non c’è vero amore dietro una relazione, questa è destinata a crollare”, spiega Pesce, attore che abbiamo visto di recente nella serie TV “ROMANZO CRIMINALE”. “La perdita del figlio in realtà è la metafora del crollo di una relazione – prosegue De Paolis – al posto della bambina avrebbe potuto esserci qualsiasi cosa”.

“Abbiamo girato in un appartamento sfitto da poco, dove c’era una forte atmosfera di trasmigrazione – continua Pesce – C’è stata molta improvvisazione. Il corto è come uno zoom che dallo spazio arriva in un appartamento di Roma: si entra nelle vite di due personaggi in quel preciso momento”. “L’improvvisazione ci ha aiutato a tirare fuori la verità – conclude l’attrice Sveva Alviti – e così abbiamo realizzato qualcosa fuori dagli schemi”.

ORE 21 e 30: ROLANDO COLLA. GIOCHI D’ESTATE 101′

Il film narra la storia di due coppie durante la breve parentesi di una vacanza al mare. Mentre i genitori di Nic sono prigionieri di un rapporto instabile di reciproca dipendenza, il figlio dodicenne elabora gli scoppi d’ira del padre, che lo traumatizzano, nei giochi con gli altri ragazzi. Cerca così di insegnare anche a Marie, sua coetanea, che soffre del mancato rapporto con il padre, a non provare alcun sentimento. Tuttavia, i due ragazzi conosceranno le gioie e i dolori del primo amore e la loro vita cambierà. È un film che esplora i primi passi decisivi verso la vita, e col quale abbiamo tante cose in comune.

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